Bruxelles all'Italia: “Progressi insufficienti su debito”

I  progressi dell'Italia sul debito nel 2018 “non sono sufficienti“. Lo scrive la Commissione europea nella lettera di richiesta di chiarimeni inviata da Bruxelles in cui si chiede un chiarimento entro venerdì. 

La lettera

Nella missiva spedita al ministro dell'Economia, Giovanni Tria, il vicepresidente della Commissione, Valdis Dombrovskis, e il commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici, spiegano che la Commissione “valuta la preparazione di un rapporto in base all'articolo 126.3 del trattato, su cui il Comitato economico e finanziario (Efc) darà la sua opinione”. I commissari ricordano quindi che gli Stati membri possono evidenziare fattori rilevanti che possono aiutare a comprendere complessivamente “in termini qualitativi l'eccesso rispetto al parametro di riferimento“. Per questo, per permettere alla Commissione di prendere interamente in considerazione le informazioni aggiornate sui fattori rilevanti, “apprezzeremmo – scrivono Moscovici e Dombrovskis – di ricevere una risposta entro il 31 maggio“.

Il vertice

Oggi, intanto, si sono svolti due distinti vertici fra Giuseppe Conte e i due vicepremier, Salvini e Di Maio a Palazzo Chigi. Con entrambi, ha fatto sapere il capo del governo, “ho avuti lunghi colloqui, che hanno costituito l'occasione per scambiare alcune valutazioni sugli esiti dell'ultima consultazione elettorale, sulla nuova composizione del Parlamento europeo e sulle procedure di nomina nelle Istituzioni europee”. Il confronto, ha aggiunto, “è stato serio e approfondito ed è servito a operare una ricognizione delle varie misure che tornano utili a rilanciare l'azione di governo”. Il governo del cambiamento, ha sottolineato, “deve ancora completare buona parte del suo programma. Ho elaborato un'agenda fitta di misure e provvedimenti da attuare che ci impegnerà per il resto della legislatura. Ho chiesto a entrambi i vicepresidenti di accelerare i confronti e le valutazioni che sono in atto nell'ambito di ciascuna forza politica, in modo da poter ripartire già nei prossimi giorni con chiarezza di intenti e determinazione di risultati”.