Bossi dimesso dall'ospedale

Umberto Bossi è stato dimesso dall'ospedale di Varese, dove era ricoverato dallo scorso 14 febbraio, quando era stato colpito da un malore. Secondo quanto riportato dall'Agi l'ex leader e fondatore della Lega sarà trasferito in una struttura di Lugano, in Svizzera, per la convalescenza. 

Il malore

Bossi si era sentito male nel pomeriggio del 14 febbraio mentre si trovava nella sua abitazione di Gemonio, nel Varesotto. Aveva perso i sensi e sbattuto il volto a terra. I suoi familiari avevano subito chiamato i soccorsi che avevano provveduto a trasportare il “senatur” in elicottero nell'ospedale di Varese. Nei giorni successivi amici e colleghi di partito avevano riferito alla stampa sulle sull'evoluzione delle condizioni cliniche di Bossi, escludendo la presenza di danni neurologici. “Sta bene ed è reattivo” avevano assicurato. 

Il precedente

Da 15 anni Bossi porta nel corpo le conseguenze dell'ictus cerebreale che lo colpì la mattina dell'11 marzo 2004 . L'allora leader del Carroccio venne subito portato nell'ospedale della Fondazione Macchi di Varese. La riabilitazione lo costrinse a una lunga degenza ospedaliera presso la clinica Hildebrand di Brissago, nel Canton Ticino in Svizzera tenuta per lungo tempo (ben 51 giorni) segreta e a una faticosa convalescenza, poi conseguentemente a una lunga interruzione dell'attività politica. Gli furono vicini la moglie Manuela e i figli, la segretaria del Sindacato Padano Rosy Mauro e l'allora presidente della provincia di Varese Marco Reguzzoni.