Bologna, Renzi alla Festa dell’Unità: “Sui migranti serve buonsenso”

E’ stato un Matteo Renzi a tutto campo quello ospite alla Festa dell’Unità di Bologna, dove ha presentato il suo libro recentemente uscito “Avanti”. Un volume che, come ormai noto, verte in buona parte sul tema dell’immigrazione sul quale, secondo il segretario del Pd, “serve buonsenso, ragionevolezza e pensarla sul medio periodo. Tutto subito non si può fare. Si è fatto bene a bloccare gli sbarchi. Non c’è divisione nel Pd su questa cosa. Normale che in un partito che vuole prendere il 30% ci siano opinioni diverse. Ma nella sostanza non ci sono opinioni diverse”. Il leader del Nazareno, poi, torna sulla sua frase che è uno dei mantra della sua nuova filosofia in merito: “‘Aiutiamoli davvero a casa loro’. Non l’avessi detto, è venuta giù la rivoluzione. Aiutiamoli davvero a casa loro. Ci sarà qualcuno che non sarà d’accordo”.

Renzi: “Consip? Chi ha falsificato le prove verrà fuori”

Ma non solo il tema dei migranti. Tra domande inviate via Whatsapp e chiarimenti sulle elezioni siciliane, durante il suo intervento Renzi ha parlato anche delle vaccinazioni obbligatorie, al centro di un dibattito più che mai acceso dopo l’approvazione del decreto Lorenzin: “Dobbiamo essere orgogliosi della battaglia di civiltà che la regione Emilia-Romagna sta facendo sul tema dei vaccini. E’ una battaglia sacrosanta. Noi siamo quelli che stanno dalla parte della scienza, Beppe Grillo nei suoi spettacoli dice no alla mammografia. Vi rendete conto che ha attaccato Veronesi e Rita Levi Montalcini? Due giganti. Perché devo credere a un guru genovese?”. E non è mancata una puntata sull’inchiesta Consip: “Io sono qui per dire che non ce ne siamo dimenticati. Vogliamo la verità e non ci fermeremo finché i responsabili della falsificazione delle prove non saranno davanti ai tribunali. Lo scandalo Consip e chi ha fabbricato prove false e prima o poi verrà fuori: avviso ai naviganti”.

La contestatrice

Durante la relazione del segretario dem al tendone bolognese, c’è stato spazio anche un momento di contestazione che ha visto protagonista un’anziana contraria al “salvabanche”, che ha fatto irruzione con uno striscione accusando l’ex premier e il suo governo di aver rubato: “Avete rubato lo dice a sua sorella – la replica -. Io ho un rapporto con le banche: ho due mutui. Storicamente ho sempre scelto di tenere il mondo del partito lontano da dinamiche interne ai cda. Certa vicinanza politica alle banche ha combinato danni, sia alla politica che alle banche stesse”.