Assenteismo, Mura fuori dal M5s

Alla fine, parrebbe si sia tradotta con l'espulsione dal Movimento 5 stelle la passione velistica di Andrea Mura, il deputato grillino salito agli onori delle cronache per le sue ore di assenza dalle sedute della Camera per dedicarsi a quella che è la sua principale attività: quella di velista professionista. D'altronde, lo stesso Mura (sardo, nativo di Cagliari) lo aveva ripetuto più volte chiaramente: “Ho sempre detto che avrei continuato questa attività una volta eletto perché credo sia un modo per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della tutela del mare. In Sardegna il movimento ha vinto una campagna elettorale durissima anche grazie al mio contributo con circa 60 mila voti”. Le polemiche suscitate dalle sue ore lontante da Montecitorio, però, hanno fatto storcere il naso a molti, per primi i vertici del M5s: “Con il 96,8% di assenze in Parlamento – ha scritto la vicepresidente del Senato Paola Taverna – Andrea Mura ha dimostrato irresponsabilità, menefreghismo e mancanza di rispetto verso gli italiani che lo hanno votato. Per questo il deputato Mura è espulso dal movimento 5 stelle”.

Il post

Una decisione drastica ma che, in fondo, era piuttosto attesa vista la scia di polemiche che aveva accompagnato il rilevamento delle molte ore di assenza di Mura dalla Camera: “Ogni singolo parlamentare del Movimento 5 stelle – ha scritto ancora Paola Taverna – ha il dovere di rappresentare esclusivamente le istanze dei cittadini. Ogni singolo portavoce del Movimento 5 stelle deve svolgere il proprio incarico dando priorità solamente agli 11 milioni di italiani che lo scorso 4 marzo hanno votato per il movimento”. Regole che valgono per tutti, quindi anche per Mura che, a questo punto, si ritrova senza un partito alle spalle.

Il Pd

Sulla vicenda, a ogni modo, è intervenuto anche il Partito democratico che accusa il M5s di far propaganda attraverso l'eventuale allontanamento di Mura: “L'annunciata espulsione di Mura, velista recordman di assenze alla Camera – scrive il deputato dem Michele Anzaldi – è la solita mossa farlocca del Movimento 5 stelle per seminare confusione. Non c'è nessuna espulsione, Mura grazie a Di Maio è ben saldo in Parlamento, la sua dorata poltrona a Montecitorio è salva. Come quella dei furbetti di rimborsopoli – dei taroccatori di bonifici, dei vari impresentabili Dessì e Caiata, tutti in Parlamento grazie al M5s a spese dei cittadini”.