Alluvioni nel nord, Delrio: “Patto di Stabilità più soft per i comuni colpiti”

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio è in visita oggi nelle zone alluvionate del Nord Italia per un sopralluogo e un incontro con le istituzioni dei territori. “Il governo – ha spiegato l’esponente dell’Esecutivo in una nota di Palazzo Chigi – è impegnato costantemente sulle emergenze del Paese, che ha sotto gli occhi dall’inizio del mandato. Per questo il presidente Renzi ha attivato da subito la struttura di missione contro il dissesto idrogeologico che ha già sbloccato molti cantieri rimasti fermi in questi anni”.

Dopo il giro tra i territori flagellati dalle piogge della scorsa settimana Delrio ha partecipato a una veloce conferenza stampa congiunta assieme al presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando. “Il Governo è impegnato ad abbattere di più del 70% il Patto di stabilità – ha detto il sottosegretario in conferenza stampa -. Non sappiamo come uscirà dal Parlamento, ma non sarà un problema per i Comuni che hanno subito eventi drammatici come i terremoti o le alluvioni. Questi avranno più libertà rispetto ad altri sul Patto. Alle richieste precise dei sindaci, abbiamo detto di non avere timori perché il Patto per le opere pubbliche e investimenti contro il dissesto non deve essere un problema”.

Delrio ha anche spiegato che per gli enti locali “sarà possibile accendere nuovi mutui a tasso zero per 3 miliardi”. Per Delrio “il Paese ha bisogno di versare lacrime, ma anche di grande disciplina e interventi di pianificazione pluriennali. Comunque, questo non risolverà il problema perché le emergenze comunque continueranno”. Burlando ha, invece, assicurato che “i lavori partiranno anche se i soldi arriveranno nel 2015.  “I lavori partono anche se i soldi arriveranno nel 2015, ovvero quando dovremo pagare le opere. il passo avanti notevole è l’assunzione di responsabilità politica per far partire le somme urgenze”.