Alfano: Un sms per denunciare droga e bullismo

[cml_media_alt id='4869']babysp[/cml_media_alt]Questa mattina è iniziato l’anno scolastico per quindici regioni italiane, e l’augurio di “buon inizio attività” da parte di Angelino Alfano è arrivato con l’annuncio di una nuova direttiva a tutti i prefetti italiani: dal mese prossimo sarà possibile, per chiunque voglia segnalare casi di bullismo e spaccio, inviare un semplice sms . I “messaggini” permetteranno di presentare denunce per questi reati in modo semplice.
Il piano prevede l’attivazione di un numero con cinque cifre preceduto dal prefisso delle singole città che consentirà a genitori, studenti, professori ed operatori scolastici di comunicare la presenza di pusher fuori le scuole o episodi di violenza su ragazzi più “deboli”. “Chi segnalerà gli di spacciatori sarà protetto dalla massima riservatezza – ha sottolineato il ministro degli Interni – faremo ogni sforzo per proteggere chi denuncia, soprattutto se è minore”.

L’iniziativa parte da un progetto già sperimentato nella Capitale alla fine dello scorso anno scolastico, quando fu testato un servizio analogo in cui era disponibile un sms dedicato a questo tipo di segnalazioni che, oltretutto, aveva portato ai primi arresti per spaccio di fronte agli istituti scolastici. Negli ultimi quattro anni si sono contati due casi di suicidi per bullismo e tra il 2013 e il 2014, fuori dalle superiori, le forze dell’ordine hanno arrestato in totale 84 baby pusher. Secondo il Viminale, inoltre, solo ad agosto 2014 sono stati segnalati ben 2.107 reati commessi da minori a danno di coetanei e il dato è “vertiginosamente” in crescita. Ed è proprio da questi numeri che viene la campagna del Ministero degli Interni, il cui slogan è “Si alla scuola, no alla droga, no al bullismo”.