Insieme alla scuola di Brindisi è diventato il simbolo dell’Italia che si sgretola davanti a incuria, inefficienza e calamità naturali. Il ponte dell’A19 Palermo-Catania, che domenica scorsa ha ceduto all’altezza di due piloni a causa di una frana staccatasi dalla collina adiacente, sarà demolito. Lo ha detto il neo ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, giunto sul luogo assieme a tecnici, ingegneri e geologi di Anas e Protezione Civile. “Purtroppo bisognerà abbattere entrambe le carreggiate e non una sola” ha detto l’esponente del governo che ha subito “istituito una commissione d’inchiesta per fare luce sul cedimento del ponte Himera in Sicilia”.
Delrio ha poi assicurato che saranno trovate risorse perché “è assolutamente indispensabile ripristinare quest’opera”. Per la soluzione tampone ha aggiunto “Dobbiamo impegnarci a evitare un danno economico per la Sicilia che potrebbe essere rilevante causato dall’interruzione di questa arteria”. Per quanto riguarda li costruzione “abbiamo fatto i sondaggi. Per riedificare le due carreggiate, 300 metri di ponte e 5 piloni, prudenzialmente serviranno 18-24 mesi”.
