A Fico mandato per intesa M5s-Pd

Co ricevuto dal presidente Mattarella un mandato esplorativo per verificare l'esistenza di una maggioranza parlamentare tra Pd e Movimento 5 Stelle“. Lo ha detto il presidente della Camera, Roberto Fico, dopo il colloquio al Quirinale con il capo dello Stato. “Mi metterò subito al lavoro – ha aggiunto -. Dobbiamo partire dai temi e dal programma nell'interesse del Paese”. 

Perimetro

Fico si è subito recato a Palazzo Chigi per incontrare il premier Paolo Gentiloni. Atto formale prima d'iniziare il giro delle mini consultazioni. Il perimetro indicato da Mattarella, dunque, stavolta riguarda il Pd e il M5s, con il centrodestra (coalizione vincitrice delle ultime elezioni) che rischia di restare fuori dai giochi se dovesse essere raggiunta un'intesa che, al momento, appare difficile: “Farò di tutto perché non accada questa presa in giro – ha tuonato il segretario della Lega Matteo Salvini -. Alla fine possiamo tirarci su le maniche e provare a far da soli”. In precedenza aveva detto: “Il voto degli italiani è chiaro, il voto dei molisani è chiaro come lo sarà tra qualche giorno il voto dei cittadini del Friuli Venezia Giulia quindi partiamo. Si è parlato anche troppo, le imprese e le famiglie non possono aspettare. Noi siamo pronti, ci sediamo attorno ad un tavolo con gli altri e per cinque anni ricostruiamo questo Paese”.

Di Maio: “Salvini non vuole governare? Auguri”

La replica del capo politico M5s, Luigi Di Maio, non si è fatta attendere: “Salvini non vuole governare? Buona fortuna. Accetto la richiesta del Capo dello stato e incontrerò il presidente della Camera Fico e valuterò le possibilità di intraprendere questo percorso. Questa è la settimana decisiva e sono ottimista, perché non sarà un'alleanza: le condizioni non cambiano con la Lega o con il Pd, vogliamo un contratto di governo che non prescinda dal nostro programma, che non è né di destra né di sinistra ma solo di buonsenso”.