50 mln per lo sblocco delle assunzioni di ricercatori e precari

E'passato l'emendamento Pd alla manovra che “mette a disposizione 10 mln per il 2018 e 50 mln a decorrere dal 2019 per la trasformazione e la stipula di contratti a tempo indeterminato di ricercatori e tecnologi”. Gli enti dovranno assicurare allo scopo “almeno il 50% dei finanziamenti ricevuti”. Le risorse dovrebbero consentire di “assumere fino a 2.170 unità” negli enti di ricerca. Lo annunciano con soddisfazione le ministre della Pubblica amministrazione e dell'Istruzione, Madia e Fedeli, riprese da Rai News.

Le novità

Numerose le modifiche apportate alla manovra nel rush finale, approvata dalla commissione Bilancio del Senato dopo una seduta fiume di oltre 7 ore. Il governo dovrebbe porre la fiducia sul maxiemendamento che recepirà le modifiche approvate. 

Le altre novità: un fondo per i risparmiatori delle banche venete e delle quattro banche in risoluzione per 50 milioni. Il bonus bebè tagliato del 50% a partire dal 2019. Un concorso ad hoc per stabilizzare, dopo circa 20 anni, i collaboratori scolastici ex Lsu di Palermo e 100 assunzioni per l'Agenas, l'agenzia per i servizi sanitari regionali. Approvata anche la nascita del Parco unico del Delta del Po e di alcune nuove riserve marine, nonchè via libera a un fondo da 1 milione l'anno per gli archivi storici di partiti politici e sindacati.

Milleproroghe

Come riporta Ansa, nella manovra ha trovato spazio anche il Milleproroghe, in versione 'light'. Tra le misure previste, oltre al divieto di incroci Tv-giornali, un pacchetto eterogeneo che va dal rinvio per un anno dei risarcimenti danni a causa di trasfusioni e vaccini al congelamento degli affitti per le amministrazioni pubbliche e per le Autorità indipendenti passando per la proroga sempre di un anno, fino al 31 gennaio 2019, della possibilità per gli 007 di effettuare colloqui personali con soggetti detenuti o internati per prevenire reati terroristici.