Istituto Einaudi: al via il progetto “Percorso Start Up”

Un percorso che permette agli studenti di affacciarsi al mondo del lavoro maggiormente preparati

innovazione

È iniziata la terza edizione del progetto “Percorso start-up”, presso l’istituto di istruzione superiore “Luigi Einaudi” di Sernobì, in Sardegna. Il progetto, alla sua terza edizione, è finanziato dalla Fondazione di Sardegna e realizzato da Apply Consulting col coordinamento di Giovanni Garofalo, docente dell’Einaudi.

Il primo incontro

Al primo incontro hanno partecipato sei rappresentanti di altrettante importanti realtà, ciascuna delle quali ha lanciato una sfida ad un gruppo di studenti. Si è passati da sfide nell’ambito della comunicazione e del marketing come quelle poste dalla Cantina Trexenta rappresentata da Augusto Sitzia, dall’Antico Molino Secci con il suo portavoce Giuseppe Noli e dal founder di Hemp Factory, Roberto Piseddu, a quelle maggiormente relative alle nuove frontiere dell’innovazione tecnologica portate da Nicola Palmas, Ceo della startup innovativa Billalo, e da Giovanni Moreddu rappresentante della software house Radix. Infine, il sindaco di Suelli, Massimiliano Garau, ha coinvolto i ragazzi nel trovare soluzioni innovative per il “Sistema Turistico Locale di Suelli”, progetto che al suo interno vanta già la presenza di istituzioni quali la Soprintendenza, il Centro Nazionale di Ricerca e addirittura l’Università di Budapest.

I trascorsi

Negli ultimi tre anni, dal 2016 al 2020, gli studenti hanno elaborato 15 idee innovative di impresa. Ora però, gli alunni dovranno approfondire i settori della comunicazione e del marketing che negli ultimi anni attirano un numero sempre maggiore di clienti e fruitori. In particolare, cimentarsi nell’elaborazione di queste innovation app permette ai ragazzi dell’istituto superiore “Luigi Einaudi” di entrare nel mondo del lavoro dell’impresa maggiormente preparati. Inoltre, anche i social media classici tra cui Facebook e Twitter hanno iniziato collaborazioni con app che permettono di aumentare il bacino degli utenti, in modo particolare, per quanto riguarda la pubblicità e le inserzioni. Si registra, sempre più, la volontà dei giovani di elaborare delle app che si legano al territorio di origine come quelle per la gestione dei mezzi di trasporto sia pubblici che privati.