Il Papa prega per gli anziani: “hanno paura di morire soli”

Durante la messa a Santa Marta Francesco invita a riflettere sulla fedeltà di Dio per il suo popolo

Durante la quotidiana messa presso la cappella di Santa Marta il Papa prega per gli anziani e per coloro che sono malati nelle case di riposo. “Preghiamo affinché il Signore li sollevi dalla loro paura di morire da soli in questa pandemia, loro sono le nostre radici, la nostra storia, ci hanno dato fede, tradizione e senso di appartenenza alla patria, preghiamo per loro perché il Signore gli sia vicino in questo momento”.

Il concetto di fedeltà

Durante l’omelia la riflessione di Francesco si concentra sul concetto di fedeltà: “La nostra fedeltà è una risposta alla fedeltà di Dio. Dio è fedele alla sua parola, alla sua promessa e cammina con il suo popolo portando avanti la promessa vicino a lui fatta. Dio continuamente ci fa sentire come lui sia il salvatore del popolo perché rimane fedele alla promessa. Dio è capace di ricreare le cose come ha fatto con l’uomo storpio alla nascita facendolo guarire, Dio porta sempre una consolazione al suo popolo. Dio ricrea, una ricreazione nuova, questa è la sua fedeltà per noi. Una ricreazione più bella della creazione stessa, lui non si stanca di lavorare per portare avanti il popolo, non ha paura di stancarsi. La sua è una fedeltà della gratuità e dell’abbondanza, quel padre che è capace di salire tante volte sul terrazzo per vedere se è capace di aspettare il figlio, la fedeltà di Dio è festa gratuita, è festa per tutti noi. Fedeltà paziente, ti scalda il cuore, ti spiega lentamente come ha fatto con i due discepoli che andavano lontano da Gerusalemme affinché tornassero a casa. La fedeltà di Dio è generosità, il Dio generoso che aveva cercato Pietro nonostante lo avesse rinnegato, la sua fedeltà ci precede sempre e la nostra fedeltà è una risposta alla sua fedeltà perché lui fiorisce per primo. Essere fedeli significa lodare questa fedeltà, è una risposta a questa fedeltà”.