Gualtieri: “Stima del Pil a -8%. Una patrimoniale? Non è in programma”

Le dichiarazioni del ministro Gualtieri nel corso di una conferenza virtuale di Goldman Sachs

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Manteniamo ancora la stima del Pil di un -8%, naturalmente sappiamo che i rischi possono essere al ribasso ma i dati di maggio e aprile sono in linea con la stima, in alcuni casi anche migliori”. E’ quanto ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri nel corso di una conferenza virtuale di Goldman Sachs. “Ci aspettiamo una ripresa anche se naturalmente alcuni settori stanno subendo un impatto più a lungo di altri come il turismo”, ha detto il ministro parlando delle conseguenze della pandemia e del lockdown.

Gli aiuti alle famiglie

“Siamo stati i primi a realizzare una moratoria sui prestiti bancari ed è una misura che ha funzionato molto bene, ne hanno beneficiato finora oltre due milioni di famiglie”, ha affermato il ministro, spiegando che i prestiti garantiti al 100%, ora alzati a 30 mila euro, “stanno davvero accelerando a un ritmo estremamente significativo, siamo a oltre 11 miliardi per i piccoli prestiti e probabilmente dovremo ricapitalizzare il Fondo Garanzia“.

Niente patrimoniale

Non abbiamo in programma una specifica tassa patrimoniale, continueremo a lavorare per la digitalizzazione dei pagamenti, a combattere un’evasione fiscale che è oltre 120 miliardi di euro l’anno, e a una riforma del fisco che semplifichi e difenda la progressività delle imposte”, ha detto ancora Gualtieri.

I crediti deteriorati in aumento?

“Naturalmente è possibile che dopo una crisi come questa ci sarà per un periodo di tempo un aumento dei crediti deteriorati (Npl) ovunque, non è un problema solo italiano”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, rispondendo durante una conferenza di Goldman Sachs alla domanda se le moratorie messe in atto durante la pandemia non preludano a una futura ondata di insolvenze sui prestiti. “Penso che le misure che stiamo prendendo saranno in grado di contenere” questa tendenza assieme a quanto accade dal lato regolatorio, ha detto Gualtieri. “Il problema di fondo rimane, ecco perché dobbiamo spingere la ripresa per avere una ripresa a forma di V“.