Lorenza Famularo, le ipotesi sul decesso della 22enne curata con antidolorifici

La ragazza appena 22enne è morta lo scorso 23 agosto all'ospedale di Lipari dopo che da nove giorni accusava dolori a schiena e torace

Lorenza Famularo

“Mercoledì [oggi, ndr] saranno a Lipari gli ispettori del ministero della Salute, la commissione regionale sanità, il vertice dell’Asp guidato dal Dg Paolo La Paglia e forse l’assessore Ruggero Razza”. Lo ha annunciato il sindaco Marco Giorgianni in merito alla morte di Lorenza Famularo.

La ragazza appena 22enne è morta lo scorso 23 agosto all’ospedale di Lipari dopo che da nove giorni accusava dolori a schiena e torace. Era stata visitata dalla guardia medica e dal pronto soccorso dell’ospedale e curata con antidolorifici. Poi, il decesso.

Per la sua morte è stata aperta un’inchiesta. Sia da parte della magistratura, con un fascicolo per omicidio colposo della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, ma al momento senza indagati. Sia quella avviata dall’Azienda sanitaria provinciale di Messina, che ha sospeso un infermiere. Sia, infine, quella del Ministero della Salute che oggi ha inviato sull’isola i propri ispettori per verificare cosa sia successo.

Il commento di Rezza

“In questo momento c’è profondo dolore per la morte della giovane Lorenza Famularo ed esprimo ai familiari il mio cordoglio. Ci sono inchieste in corso e sarà l’occasione per stabilire se ci sono state responsabilità. Attendiamo gli esiti. Dobbiamo andare fino in fondo alla ricerca della verità. Ho firmato la richiesta di accertamenti il 25 agosto”. Così l’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza, in visita a Lipari.

“Sono qui per migliorare la situazione all’ospedale di Lipari, a partire dal potenziamento dell’organico dei medici”, ha aggiunto l’assessore in visita al nosocomio da dove ha fatto il punto dei progetti della Regione per Lipari. Nello specifico: un elicottero del 118 solo per l’isola, un concorso specifico per il locale ospedale per la copertura di tutte le posizioni previste, convenzioni con altre aziende ospedaliere o privati per coprire i ‘vuoti’ nel nosocomio e incentivi per chi lavora in zone disagiate. Lipari, in questi giorni, è anche flagellata da un grosso incendio che ha lambito diverse abitazioni.

L’autopsia

Il procuratore Emanuele Crescenti e il sostituto Rita Barbieri hanno fatto eseguire l’autopsia, il cui referto non è stato ancora depositato. Secondo indiscrezioni riprese da Ansa, le prime analisi avrebbero accertato che la 22enne è morta per un’embolia polmonare massiva.