Vertice europeo sul lavoro, segnali di ottimismo dai leader

“Il governo italiano è fantastico: sta facendo il massimo per mobilitare gli investimenti e lo sostengo in questo”: lo ha detto il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, al termine vertice informale dei capi di Stato e di governo dell’Unione europea sul lavoro. Secondo Shultz, i leader europei riuniti alla Conferenza di Milano devono “trovare una strategia per il rilancio dell’occupazione, velocemente”.

Il presidente del Parlamento europeo ha spiegato che ignorare il problema della crescita non è possibile: “Non metteremo a posto i bilanci pubblici senza crescita, pertanto stimolarla attraverso investimenti pubblici e privati e’ la soluzione2. Poi ha ribadito: quello che si tiene oggi a Milano “non è un summit sul 3% ma sul lavoro e sulla crescita. Non ci possono essere conti pubblici sicuri senza sviluppo e lavoro”. Il programma dei 330 miliardi prospettato dal futuro presidente della Commissione Europa, Junker, deve quindi essere “un programma di stimolo”.

D’accordo con Shultz il presidente francese Hollande, che ha chiesto alla platea di “prendere tre impegni per il lavoro dei giovani”. Secondo il presidente francese, il programma europeo sul lavoro deve essere una “chance per la gioventù”. Segnali di ottimismo anche da Angela Merkel, che ha spiegato come il vincolo della stabilità sia da rispettare ma, allo stesso tempo, “ci sono elementi di flessibilità, previsti da questo patto”. La cancelliera tedesca ha poi concluso. “Sono fiduciosa che tutti rispetteranno le proprie responsabilità”.