Nuove tensioni in Venezuela tra il governo di Nicolas Maduro e l’opposizione. Infatti, il Tavolo dell’Unità Democratica ha annunciato che i rappresentanti del presidente hanno abbandonato il dialogo – sponsorizzato dal Vaticano e dall’Unione delle Nazioni Sudamericane (Unasud) – dopo che il Parlamento ha aperto un dibattito sulla condanna per narcotraffico inflitta da un tribunale americano a due nipoti di Celia Flores, la moglie di Maduro. I due ragazzi sono stati dichiarati colpevoli da un tribunale di New York di aver organizzato l’esportazione verso gli Usa di 800 chilogrammi di cocaina e ora rischiano l’ergastolo.
“E’ fuggito dal dialogo e ha mancato di rispetto al Venezuela, alla Chiesa Cattolica e alla comunità internazionale”, si legge nel post affidato a Twitter a firma del parlamentare Juan Pablo Guanipa, che ha scelto di utilizzare i social per condannare la scelta del governo di abbandonare le trattative instaurate per cercare di risolvere la grave crisi economica e sociale che attanaglia il Venezuela.
“Posso confermare che il governo, in maniera irresponsabile, ha congelato il processo di dialogo dopo essere mancato a due riunioni della commissione tecnica convocate per la notte”, ha affermato il segretario esecutivo del Tavolo dell’Unità Democratica (Mud), Jesus Torrealba. Inoltre il dirigente ha sottolineato che se il governo non compie con gli accordi presi al tavolo, la Mud “rivedrà i termini del suo impegno in questo spazio” perché, ha rimarcato, non si tratta di un tavolo nato solo per sbandierare accordi, ma per renderli concreti e attuarli.