UNGHERIA: MIGLIAIA GLI AGENTI INVIATI AL CONFINE SERBO

L’ Ungheria è pronta a inviare diverse migliaia di agenti di polizia ai suoi confini meridionali con la Serbia, per un nuovo sforzo nell’arginare l’afflusso di migranti che stanno cercando di entrare nel Paese. Lo ha comunicato il capo dell’Ufficio di Primo ministro di Budapest, Janos Lazar: “Al confine con la Serbia saranno dislocate alcune migliaia di agenti di polizia, che dovranno proteggere questo tratto della frontiera”.

La decisione è stata presa perché sembra che i migranti stiano diventando sempre più aggressivi, come nota il funzionario. Lazar ha anche proposto di convocare una sessione speciale del parlamento dell’Ungheria per irrigidire il codice penale: secondo il politico, l’ingresso illegale nel Paese e la manomissione delle infrastrutture di frontiera devono essere puniti con pene fino a 4 anni. Inoltre, il governo intende irrigidire le pene per l’organizzazione dell’immigrazione clandestina.

Intanto l’esercito dell’Ungheria continua a costruire al confine della Serbia una recinzione alta 3,5metri per arginare il flusso dei profughi. Il nuovo “muro”, che sarà lungo 177km, dovrà essere ultimato entro il mese di novembre.