Una lettera minaccia il disgelo Usa-Nord Corea

Torna a salire la tensione fra Washington e Pyongyang dopo che all'amministrazione Usa è stata recapitata una lettera i cui toni sono stati giudicati “bellicosi” dalle autorità americane.

“Toni bellicosi”

I contenuti della missiva, arrivata venerdì scorso, non sono stati divulgati ma, mostrati a Donald Trump, hanno portato alla cancellazione della visita del segretario di Stato, Mike Pompeo, e all'ammonimento circa l'insufficienza dei progressi sullo smantellamento dell'arsenale nucleare nordcoreano, condizione imprescindibile per proseguire nel percorso di riavvicinamento iniziato con lo storico incontro fra Trump e Kim a Singapore

La sospensione

Non solo: il Segretario Usa alla Difesa, Jim Mattis, ha annunciato oggi che Washington cancellerà la sospensione delle esercitazioni militari congiunte con Seul nella penisola coreana, decisa come “gesto di buona volontà” dopo il vertice Kim-Trump. Mattis ha specificato che la fine della sospensione delle esercitazioni non comporta una loro immediata ripresa. Le esercitazioni congiunte erano state sospese a tempo indeterminato lo scorso giugno proprio per favorire i progressi diplomatici fra le parti. 

Tokyo

Il Giappone, intanto, fa sapere che la Corea del Nord resta una “minaccia grave e immediata” per il Giappone. In un documento della difesa nipponica si legge: “La nostra visione non cambia: le armi nucleari e i missili della Corea del Nord rappresentano una minaccia”. I negoziati diplomatici – scrive il ministro della Difesa, Itsunori Onodera – “non possono farci sottovalutare il fatto che anche oggi centinaia di missili sono dislocati a poca distanza di tiro dal Giappone”. Nello stesso documento si parla della crescita della potenza militare cinese, in grado di “sollevare preoccupazioni nella regione e nella comunità internazionale”.