UCRAINA: TREGUA VIOLATA SEMPRE PIU’ SPESSO, MORTI CIVILI SU ENTRAMBI I FRONTI

Sono almeno 7 i civili rimasti uccisi e 13 i feriti nei bombardamenti della scorsa notte nel Donbass, stando a quanto riportano sia le autorità ucraine che i separatisti. Nonostante la fragile tregua siglata a febbraio, dalla parte del ministero dell’Interno ucraino, è stata denunciata l’uccisione di 2 persone e sei sarebbero state ferite dai colpi d’artiglieria dei ribello a Sartana, 5 km a est di Mariupol. I separatisti a loro volta accusano le truppe di Kiev di aver ucciso 5 civili e averne feriti 7, bombardando Donetsk e Gorlivka. Secondo l’esercito ucraino nella sola giornata di domenica i ribelli filorussi avrebbero violato la tregua 148 volte. Mosca, dal canto suo, ipotizza che le forze di Kiev stiano preparando una vasta offensiva.

Intanto il presidente russo Vladimir Putin sarà oggi in Crimea, per la sua terza visita sulla penisola ucraina, annessa alla Russia lo scorso anno dopo un referendum non riconosciuto dalla comunità internazionale. Secondo quanto reso noto dal servizio stampa del Cremlino, e rilanciata dalle agenzie, tra le altre cose, Putin parteciperà a una riunione a Yalta del presidium del Consiglio di Stato sullo sviluppo del turismo interno.

“I temi principali dell’incontro saranno le priorità per lo sviluppo del turismo interno come catalizzatore per lo sviluppo socio-economico delle regioni del Paese, in particolare della Crimea”, ha fatto sapere il servizio stampa della presidenza. Putin ha anche in programma un incontro informale con i rappresentanti delle associazioni civili nazionali locali.