Ucraina: i ribelli convocano le elezioni il 2 novembre

Il cielo è  grigio sopra l’Ucraina. I ribelli filorussi hanno infatti annunciato di aver indetto per il 2 novembre le elezioni per il consiglio supremo (che equivarrebbe ad un parlamento regionale) e per nominare i capi delle repubbliche autoproclamate di Donetsk e Lugansk. I ribelli hanno inoltre respinto la proposta del presidente ucraino Poroshenko di tenere il voto il 7 dicembre e di annullare nel Donbass le elezioni legislative nazionali che si dovrebbero tenere il 26 ottobre.
In Germania Angela Merkel, durante la giornata dell’industria tedesca tenutasi a Berlino, esprime le sue preoccupazioni sulla questione del gas e sull’energia in vista dell’imminente inverno. La cancelliera tedesca a riguardo ha citato il vertice trilaterale tra Kiev, Mosca e Bruxelles che si terrà venerdì prossimo nella capitale tedesca.
Mentre a Kiev Gunther Oettinger, commissario europeo per l’energia, propone tramite l’UE ad Ucraina e Russia di firmare un accordo ad interim per le forniture del gas russo in attesa della sentenza del tribunale di Stoccolma nella causa portata avanti dalla capitale ucraina contro Gazprom per il prezzo del metano.