UCCISE UN COMMILITONE, GIUSTIZIATO EX MARINE IN GEORGIA

Nuova esecuzione capitale in Georgia, Stato federato nell’estremo Sud-Est degli Usa. L’esecuzione tramite iniezione letale è avvenuta ieri notte nei confronti di Travis Hittison, un ex militare 45enne della Marina militare condannato a morte nel 1992 per aver ucciso il commilitone Conway Utterback. All’omicidio partecipò anche un superiore dei due militari, che uccise e smembrò con una sega il corpo della vittima insieme ad Hittison, ma Edward Vollmer – questo il nome dell’ufficiale – raggiunse un accordo con i procuratori e venne “solo” condannato all’ergastolo. La “State Board of Pardons and Paroles” – la commissione che in Georgia può concedere la grazia ai condannati a morte – aveva rigettato l’appello presentato dagli avvocati di Hittson solo martedì scprso; i legali avevano fatto riferimento all’infanzia difficile, ai problemi di alcolismo e al basso quoziente intellettivo del condannato che, hanno sostenuto, era stato plagiato dal superiore che lo aveva convinto a punire esemplarmente il commilitone.

Sempre in Georgia, il 3 febbraio scorso, aveva fatto scalpore l’esecuzione di Brandon Astor Jones, un afroamericano che deteneva il triste record di essere il più anziano detenuto Usa nel braccio della morte. Avrebbe compiuto 73 anni a giorni. ra in prigione da 36 anni, da quando – nel lontano 1979 – uccise un impiegato bianco di una pompa di benzian dutrante un tentativo di furto. Secondo il Death Penalty Information Center, all’epoca dei fatti Jones aveva un complice, Van Roosvelt Solomon, condannato alla pena capitale il 20 febbraio del 1985. Nonostante Jones avesse dichiarato di non aver mai sparato, l’accusa non riuscì mai a stabilire chi dei due avesse materialmente ucciso la vittima. Proprio per questo, Jones era divenuto l’esempio emblematico del “dead man walking” e della “doppia punizione” subita da chi passa molti anni nel braccio della morte, in isolamento, senza altre prospettive se non venire uccis dal braccio “spietato” della legge.