Tusk: “Ottobre mese della verità”

A ottobre il Consiglio Ue sarà il “momento della verità” sulla Brexit. Lo ha detto Donald Tusk al termine del vertice di Salisburgo. 

In cerca di un'intesa

Nel summit del mese prossimo, ha aggiunto, i leader dell'Unione europea decideranno se ci sarà l'accordo in particolare sulla frontiera irlandese che giustifichi l'approvazione di un'intesa in novembre.
I 27, ha detto Tusk, hanno convenuto che dovrebbe esserci “la massima chiarezza possibile” sulle future relazioni commerciali. “Non siamo d'accordo su tutto, né possiamo fare concessioni su tutto: ci sono le quattro libertà fondamentali e il mercato unico, ecco perché non possiamo accettare l'accordo Chequers”, ha ribadito. Quanto alla questione della frontiere irlandese, “speriamo che da qui a ottobre si trovi una soluzione, questa è la condizione per andare avanti a novembre”.

Backstop

Ma secondo Theresa May l'accordo tra Regno Unito e Ue sul “backstop“, vale a dire la soluzione temporanea di salvaguardia sulla frontiera irlandese in mancanza di un accordo, non sarà raggiunto entro ottobre. Lo ha detto la stessa premier durante un incontro di 40 minuti con l'omologo irlandese Leo Varadkar, a margine del vertice di Salisburgo. Secondo una fonte del governo di Dublino citato dalla tv irlandese Rte, l'incontro tra May e Varadkar è stato “utile”. La fonte ha aggiunto che May ha dichiarato di non ritenere che l'accordo sul backstop sarà raggiunto in tempo per il Consiglio europeo di ottobre.  Secondo la fonte c'è stato “uno scambio di vedute aperto” tra le due parti ma al momento le proposte britanniche sulla questione sono “solo uno schema, non abbiamo visto proposte specifiche da parte britannica“.