TUNISIA, NUOVO BLITZ ANTITERRORISMO: SMANTELLATA UNA CELLULA JIHADISTA A BISERTA

Nella Tunisia sconvolta dall’attacco al Museo del Bardo il 18 marzo e quello alla spiaggia di Sousse il 26 giugno, l’allerta terrorismo è alta e le autorità proseguono nei loro controlli a tappeto per evitare nuovi attentati. E’ in questo clima di tensione che le forze speciali hanno scoperto una cellula terroristica attiva e operante a Biserta, una città di appena 50 chilometri a nord-ovest di Tunisi.

La polizia ha arrestato tutti i membri del gruppo che aveva giurato fedeltà al Califfato. Tra loro vi sarebbero leader di spicco dell’Isis, dato questo che farebbe pensare a quanto la minaccia degli uomini di al Baghdadi sia vicina alle coste italiane. Secondo le autorità di Tunisi però, la cellula era impegnata nella pianificazione di attentati nell’area di Biserta.

La Tunisia ha dato inizio ad una vera e propria lotta al terrorismo che si traduce in un inasprimento delle misure di repressione. Ne è prova la barriera di 220 chilometri lungo il confine libico, pensata per evitare infiltrazioni di trafficanti e jihadisti. Solo poche settimane fa il sottosegretario agli Affari costituzionali, Kamal Jandubi, aveva segnalato la presenza di 157 associazioni che hanno a che fare con gli estremisti islamici.