TUNISIA: DOPO L’ATTENTATO DI SOUSSE CROLLA IL TURISMO

Sono state pesanti le conseguenze economiche per la Tunisia dopo l’attentato terroristico di Sousse del 26 giugno scorso: secondo un comunicato pubblicato dall’agenzia di stampa tunisina Tap, il turismo è in picco quasi verticale, il numero di turisti registrati tra i primo e il 10 luglio segna una flessione del 57,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e del 74,8% rispetto al 2010, anno di riferimento per gli operatori del settore prima della primavera araba del 2011.

Addirittura alcuni servizi turistici sono stati interrotti, come Eden Viaggi che ha sospeso la programmazione charter sulla Tunisia. Il Paese, nonostante subirà un grande colpo, non esce dai cataloghi Eden, visto che il tour operator rende disponibili le destinazioni tunisine raggiungibili con voli di linea.

“Sono state incrementate le disponibilità sul Mediterraneo di Eden Viaggi, per supplire alla sospensione dei pacchetti charter sulla Tunisia” dichiara il direttore commerciale Angelo Cartelli, in una nota diffusa dal tour operator. Riguardo alla destinazione nordafricana, comunque, “Eden Viaggi si mette a disposizione degli agenti per concordare insieme possibili alternative – aggiunge Cartelli – chi vuole può comunque partire per una delle mete tunisine e potrà farlo scegliendo tra i prodotti generalisti disponibili, serviti da voli di linea”. Questo sicuramente non rappresenta un incentivo per il turismo. Ma basti pensare che la Gran Bretagna pochi giorni fa aveva predisposto un ponte aereo per far rientrare i turisti inglesi che fossero ancora nel Paese.