Tsipras non spaventa le Borse. Crolla solo Atene

L’esito delle elezioni greche, contrariamente a quanto previsto in un primo momento, non hanno prodotto scossoni sulle Borse europee. L’unica a subire il contraccolpo della vittoria di Tsipras è stata proprio Atene che ha chiuso cedendo il 3,2% a 813,55 punti nell’Athens Stock Exchange General Index e il 5,6% a 251,77 nel Ftse/Ase Large Cap. Non trema invece Piazza Affari che segna un rialzo al termine di una giornata che si era aperta con il segno meno. L’indice Ftse Mib ha fatto segnare nel finale un +1,15% a quota 20.756 punti, mentre l’Ftse Italia All Share guadagna l’1,23% a 21.996 punti.

In rialzo anche l’Ftse Star, che mette a segno un rialzo del 2,38% a quota 20.713 punti. Milano non risente dell’esito delle elezioni in Grecia, grazie alle misure adottate dalla Bce. Intanto lo spread fra Btp e Bund tedeschi chiude a quota 109 punti, con il rendimento del decennale all’1,48%. Fra i titoli del listino milanese, fra i maggiori rialzi con il segno verde World Duty Free che guadagna 3,7 punti, seguito da Tod’s, Stm, Yoox e Autogrill. Tra i segni meno, invece, in rosso Bper che cede 1,2 punti, ma in ribasso anche Pirelli & C., Generali, Eni e Telecom Italia. Anche le altre principali Borse europee archiviano le contrattazioni con segni positivi, nonostante la chiusura in calo di Wall Street. Fra le piazze finanziarie, Parigi chiude a +0,74%, Francoforte guadagna l’1,40% mentre Londra avanza dello 0,29%.