Trump alza le tariffe sull'import da Argentina e Brasile

Ritornano i dazi sulle importazioni di alluminio acciaio provenienti dal Brasile e dall'Argentina. Lo ha annunciato quest'oggi il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha addotto come motivazione principale la svalutazione delle monete dei due Paesi: “Brasile e Argentina hanno subito una consistente svalutazione delle loro monete, un fatto non positivo per i nostri agricoltori” è ciò che ha dichiarato il presidente tycoon sul suo profilo Twitter. Trump si è, poi, rivolto alla Federal Reserve, l'autorità monetaria del Paese, per chiedere che si impedisca a “questi Paesi di approfittarsi del nostro dollaro forte per svalutare le loro monete”.

Guerra commerciale in corso

La decisione di Trump s'innesta all'interno della guerra commerciale contro la Cina, protrattasi dal marzo 2018. Sebbene da Washington il mese scorso abbiano fatto sapere che è in arrivo un accordo preliminare per porre una tregua alla “guerra dei dazi”, ancora nulla è certo. Gli Usa chiedono che s'incentivi l'acquisto di prodotti agricoli statunitensi e Pechino chiede che vengano rimosse le tariffe sulle merci commerciali importate. Nel corso di un evento organizzato dall'Economic Club all'hotel Hilton di New York, il presidente Trump aveva dichiarato: “Una significativa prima fase dell'accordo commerciale con la Cina potrebbe concretizzarsi, e potrebbe concretizzarsi presto, ma accetteremo un accordo solamente se sarà buono per gli Stati Uniti, per i nostri lavoratori e le nostre grandi aziende, perché siamo stati danneggiati molto”, ha avvertito Trump. “Se non giungeremo a un accordo, aumenteremo significativamente le tariffe”, ha aggiunto infine Trump.