Trionfa Maduro, gli avversari protestano

Maduro alle elezioni presidenziali del 2017 (foto di repertorio)

Tutto secondo copione. Nicolas Maduro è stato rieletto presidente del Venezuela con 5 milioni 896 mila voti.

I dati

Anche se l'astensione è stata elevata, pari a circa il 52% degli aventi diritto, con oltre 8 milioni di votanti la partecipazione è aumentata di qualche punto rispetto alle due recenti elezioni, quella dell'Assemblea Nazionale Costituente e quella per le amministrazioni regionali, entrambe vinte dal Partito Socialista Bolivariano fondato da Hugo Chavez e ora guidato dal suo erede Maduro.

Proteste

Deludente il risultato dei due principali contedenti: Hanry Falcon, ex chavista passato alla Destra, ha preso un milione 832 mila voti, mentre il pastore evangelico Javier Bertucci ne ha avuti 933 mila. “Non riconosciamo questo processo elettorale come valido, vero”, ha affermato Falcon. “Per noi non ci sono state elezioni, dobbiamo farne di nuove”, ha aggiunto. La coalizione delle forze di opposizione aveva chiesto ai sostenitori di boicottare il voto. Bertucci, che è di origine italiana, si è unito a Falcon nel chiedere nuove elezioni.

Il vincitore

Maduro da parte sua ha celebrato la vittoria, parlando di risultato “storico“. “Mai prima un candidato presidenziale ha preso il 68% del voto popolare”, ha affermato di fronte a una folla festante, “abbiamo vinto di nuovo, siamo la forza della storia trasformata in una vittoria popolare permanente”. Il Venezuela negli ultimi anni è crollato in una crisi economica gravissima, con iperinflazione, penuria di generi alimentari e medicine, problemi nelle infrastrutture energetiche e idriche. Una situazione che ha portato a un esodo di massa nei Paesi vicini.