Trionfa Kenyatta con il 98%, crolla l'affluenza

Tutto come da pronostico. Uhuru Kenyatta è stato confermato presidente del Kenya. Una vittoria scontata se si considera l'invito al boicottaggio arrivato da Raila Odinga, leader del principale partito di opposizione. L'attuale capo di Stato, secondo la Commissione elettorale, ha ottenuto circa 7,5 milioni di voti, pari al 98% di quelli espressi.

I risultati

Nella tornata dell'8 agosto, poi annullata su suo ricorso, a parte Kenyatta e Odinga nessuno degli altri sei candidati aveva superato l'1% dei voti. “Il totale dei voti espressi è stato 7.616.217 e quelli nulli 37.713. Questo si traduce in una partecipazione nazionale di votanti pari al 38,84 per cento”, ha dichiarato il presidente della Commissione elettorale keniana, Wafula Chebukati. Kenyatta ha ottenuto 7.483.895 voti mentre il capo dell'opposizione, Raila Odinga, 73.228, riferisce ancora il sito. Bassisima l'affluenza, attestatasi al di sotto del 39%. 

La denuncia

Le elezioni si sono svolte in un clima teso e non sono mancati scontri e morti. Amnesty International ha criticato la polizia del Kenya affermando che da parte delle forze della sicurezza c'è stato un uso “illegale della forza” a seguito delle recenti elezioni presidenziali. L'organizzazione ha parlato di “brutalità da parte della polizia”, ma anche di episodi di violenza ed intimidazione da parte di chi ha appoggiato il leader dell'opposizione Odinga e chi ha sostenuto il presidente Kenyatta. Amnesty ha fatto riferimento alle violenze avvenute nella capitale Nairobi, ma anche a Kisumu, la contea dove sorge la terza maggiore città del Paese, roccaforte dell'opposizione. Resta ancora da capire in che modo la Commissione elettorale governativa risolverà la questione delle quattro contee dove non è stato possibile votare a causa dei disordini. L'8 agosto si sono tenute le presidenziali che avevano visto la riconferma di Kenyatta, ma il voto è stato annullato dalla Corte Suprema per irregolarità. La Commissione elettorale aveva poi deciso che i kenyani dovevano tornare alle urne il 26 ottobre.