Tillerson: “Non ci immischiamo negli affari europei”

L'amministrazione Trump non intende interrompere gli accordi economici europei con l’Iran dopo che il presidente ha comunicato la sua intenzione di non certificare l’accordo sul nucleare e deciso di sanzionare i guardiani della rivoluzione islamica. Lo ha precisato il segretario di Stato Rex Tillerson.

“Il presidente è stato molto chiaro sul fatto che non è sua intenzione interferire con gli accordi economici in corso che gli europei possono avere con l’Iran”, ha dichiarato il capo della diplomazia Usa, come riporta il Wsj. “Ha detto chiaramente: va bene, voi fate quello che volete fare”, ha aggiunto. I rapporti commerciali tra Ue e Iran sono aumentati dopo l’attuazione dell’accordo nel gennaio 2016: lo scorso anno sono quasi raddoppiati, arrivando a circa 16 miliardi di dollari.

A favore del mantenimento dell’intesa si è espressa, recentemente Federica Mogherini, che a novembre dovrebbe recarsi a Washington per affrontare l’argomento con Trump. Il premier Paolo Gentiloni, al termine del vertice Ue, ha detto che è stata data “unanime conferma del sostegno europeo all’accordo sul nucleare con l’Iran”, perché “la firma dell’accordo è uno spartiacque, siamo convinti che abbia impedito all’Iran di dotarsi dell’arma nucleare”.

Tillerson nei prossimi giorni sarà in Arabia Saudita per partecipare al primo incontro del Consiglio saudita-iracheno formato per migliorare relazioni economiche tra i due paesi. Secondo la tv panaraba al Arabiya, edita dal Qatar, la visita di Tillerson nella regione ha l’obiettivo di tornare a discutere della crisi in corso da mesi tra Doha e Riad e di limitare l’influenza iraniana nel Golfo e in Iraq. “Non ho grandi aspettative che si risolva presto” ha dichiarato Tillerson sulla crisi con il Qatar in un’intervista per Bloomberg. “Dipende dalla leadership del quartetto quando vorranno impegnarsi (a negoziare) perché il Qatar è stato molto chiaro ed è pronto a impegnarsi” ha aggiunto il capo della diplomazia Usa.