Terrorismo, Netanyahu a Medvedev: “Eliminare il Daesh è un obiettivo comune”

“Israele, Russia, gli Usa e molte altre nazioni hanno lo stesso obiettivo: eliminare l’Isis”. Sono le parole di Benjamin Netanyahu che a Gerusalemme ha incontrato il premier russo Dimitry Medvedev in visita nella regione. Il premier israeliano ha anche ribadito che Tel Aviv ha due obiettivi: quello di prevenire l’Iran dal raggiungere l’arma nucleare e di impedirle che “qualunque sia la situazione che nasca in Siria” si stabilisca militarmente nel Paese “via terra, via mare o via aerea”.

Netanyahu ha poi ringraziato la sua controparte russa per la “volontà di aiutare su un tema dai risvolti umani: il ritorno dei corpi dei soldati Hadar Goldin e Oron Shaul (caduti nella guerra di Gaza del 2014, ndr) e quello dei tre israeliani trattenuti a Gaza”. Medvedev – che ha visitato il Museo della Shoah di Yad Vashem, il Muro del Pianto a Gerusalemme e si è incontrato con il presidente Reuven Rivlin – ha risposto che è dovere della Russia combattere l’antisemitismo così come le minacce terroristiche. Il premier russo in questi giorni sarà anche a Ramallah per vedere il presidente Abu Mazen.

Per Netanyahu le buone notizie vengono anche dagli Stati Uniti. Jason Greenblatt, uno dei più stretti consiglieri di Donald Trump, ha rivelato che secondo il neo presidente gli insediamenti in Cisgiordania non rappresentano “un ostacolo per la pace”. “Non appartiene certamente alla visione di Trump – ha spiegato – la condanna dell’attività di insediamenti” da parte israeliana.