TENTAZIONE NATO PER IL MONTENEGRO, IRA DI MOSCA

Alla Russia proprio non va giù l’invito della Nato, rivolto al Montenegro a diventare membro dell’Alleanza Atlantica. “La continua espansione del Trattato verso est, di certo, non può che portare ad azioni di risposta da parte russa per motivi di sicurezza”, ha commentato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov. Secondo i vertici del Cremlino, l’accettazione al Montenegro da parte della Nato renderebbe “impossibili molti programmi che prima erano realizzati con la Russia, anche di cooperazione tecnico-militare”.

Per il presidente della Commissione Difesa del Senato russo, Viktor Ozerov, “il Montenegro oggi diventa per la Russia un Paese che è un membro potenziale della minaccia alla sua sicurezza”. L’ingresso negli accordi atlantici “cambia i giochi” per il Paese, spingendolo ulteriormente sulla via della democratizzazione ed è “un passo importante per la stabilità dei Balcani”. Ha detto il premier montenegrino, Igor Luksic, affermando che l’ingresso della sua nazione nell’Alleanza, oltre a rappresentare “un momento storico”, che potrebbe avere “un impatto sui tutti glI Stati vicini, sia quelli che aspirano ad entrare nella Nato, sia quelli che ancora esitano”.