Temer, nuovo Ministero della Sicurezza pubblica

E'nato ufficialmente il nuovo Ministero della Sicurezza pubblica, istituito dal presidente brasiliano Michel Temer come deterrente alla criminalità organizzata. Un dicastero affidato al ministro Raul Jungmann, dirottato al nuovo ruolo da quello precedentemente ricoperto come titolare della Difesa. Una decisione, quella di Jungmann, già annunciata alcune ora fa dai quotidiani brasiliani, su tutti il 'Folha do Sao Paulo': il ministro era stato fra i promotori dell'intervento militare a Rio de Janeiro e aveva partecipato alla riunione nella quale era stato decretata l'azione delle forze militari nella città carioca. I dettagli del progetto sono stati discussi durante l'incontro avvenuto ieri fra Temer e la sua squadra di governo. Sulla figura che sostituirà Jungamann, invece, al momento non c'è certezza: per ora sarà un generale dell'esercito a svolgere le funzioni a capo del Ministero della Difesa, Joaquim Silva e Luna.

Il nome di Jurgmann

Un Ministero, quello della Sicurezza, creato appositamente allo scopo di porre un netto contrasto alla criminalità brasiliana. Lo scorso venerdì, durante la riunione che ne aveva sancito la nascita, erano state al contempo organizzate ulteriori misure di contrasto al crimine e selezionati i corpi e gli enti che rientreranno sotto il controllo del nuovo dicastero, dalla Polizia federale al servizio penitenziario fino alla Forza nazionale di sicurezza. Pochi dubbi nell'indicare il nome di Jurgmann, sostenuto anche dal titolare della Giustizia, Torquato Garden, il quale ne ha sottolineato le competenze e l'esperienza anche per gli interventi delle forze di sicurezza a Rio. Sulla durata effettiva del suo mandato non sono state specificate scadenze: l'ex ministro della Difesa potrebbe guidare la Sicurezza pubblica fino alla fine dell'amministrazione Temer.

Approvazione

La presentazionne del nuovo programma, che dovrà essere approvato dal Congresso entro 60 giorni, è prevista per la giornata di domani. La situazione di Rio de Janeiro, città della quale è stato analizzato l'indice di criminalità e l'operato di bande organizzate, ha spinto il governo Temer a orientarsi verso la soluzione del generale Walter Souza Braga Netto, nominato a capo dell'intervento federale di sicurezza, in carica da una decina di giorni. Un intervento, quello su Rio, che ha riscosso ampio consenso fra l'opinione pubblica (addirittura l'80% dei favorevoli) dello Stato carioca.