Tarrant e il rischio di un processo-comizio

Si difenderà da solo Brenton Tarrant, il 28enne australiano arrestato per le stragi nelle due moschee di Christchurch, in Nuova Zelanda.

La decisione

Il New Zealand Herald spiega che l'uomo ha licenziato Richard Peters, suo avvocato d'ufficio. Nella prima apparizione davanti ai giudici lo stesso legale aveva già riferito circa la volontà di Tarrant di voler condurre da solo la propria difesa. Peters ha aggiunto che Tarrant gli è parso lucido e non mentalmente instabile, sebbene abbia convinzioni estremiste. L'Herald sottolinea che questa scelta suscita il timore che Tarrant possa cercare di trasformare il processo in uno strumento per la propaganda suprematista.

La riforma

Il primo ministro della Nuova Zelanda Jacinda Ardern ha, intanto, annunciato che entro 10 giorni sarà varata la riforma della legge sulla vendita delle armi. La premier ha anche detto di voler avviare un'inchiesta sui servizi di intelligence. Il suprematista bianco australiano e non era infatti mai stato schedato Il timore è che gli 007 fossero eccessivamente concentrati sulla comunità musulmana nel rilevare e prevenire rischi per la sicurezza.

La risposta dello sport

La strage potrebbe, fra l'altro, produrre affetti anche nel mondo dello sport. La squadra australiana di Super Rugby The Crusaders (“I Crociati”) di base a Sydney starebbe considerando di cambiare nome dopo l'attentato terroristico. Il club aveva adottato il nome 23 anni fa quando il rugby è passato a professionista, ma ora si sono sollevate questioni per il richiamo alle guerre religiose fra cristiani e musulmani, a cui Tarrant ha detto di ispirarsi. La società, che ha finora vinto un numero record di nove titoli di Super Rugby, “è aperto a iniziare discussioni su un cambiamento di nome” ha detto all'emittente Nztv il Ceo Colin Mansbridge. “Daremo riconoscimento al feedback che riceviamo e vogliamo avere una conversazione al riguardo. Ma per ora siamo ancora in uno stato di choc”. L'incontro di sabato scorso dei Crusaders in programma nella vicina Dunedin dove Tarrant aveva vissuto prima dell'attentato, con la squadra locale degli Highlanders, è stato cancellato dopo discussioni fra le due squadre e la polizia.