STRAGE DI SAN BERNARDINO, OBAMA: “TROPPE SPARATORIE. BASTA”

Ancora una volta gli Stati Uniti piangono le vittime di una sparatoria, per l’esattezza la 355esima in 336 giorni. Dati inquietanti che dimostrano come il Paese a stelle e strisce nel 2015 abbia assistito – a volte impotente – a più di una sparatoria al giorno. Dopo i terribili fatti accaduti al centro disabili di san Bernardino in California, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha rivolto il suo cordoglio alle famiglie delle vittime. “Non conosciamo ancora il movente”della sparatoria, ha spiegato durante una conferenza stampa sulla Cbs a chi gli chiedeva se si trattava di un attentato terroristico o dell’ennesima strage di massa.

“Sembra che oramai abbiamo accettato questo tipo di incidenti. Ma questa non può diventare la normalità – ha aggiunto ancora il titolare della Casa Bianca -. Dobbiamo prendere delle misure bipartisan per garantite la sicurezza agli americani e rendere le sparatorie di massa rare invece che normali”. E per l’ennesima volta, Obama è tornato a sollecitare il Congresso a “fare di più per prevenire la violenza delle armi da fuoco”, perché il Paese è flagellato da “troppe sparatorie, basta”.

“Abbiamo una no-fly list per le persone che non possono salire sugli aerei, ma le stesse persone possono entrare in un negozio e acquistare un’arma. Questa legge deve essere cambiata”, ha proseguito Obama. C’e’ una frequenza “di sparatorie di massa in questo Paese che non ha uguali in nessun altro posto al mondo”, ha aggiunto.