SREBRENICA: LA SERBIA CHIEDE A PUTIN IL VETO PER LA RISOLUZIONE

 Il presidente servo Tomislav Nikolic ha chiesto alla Russia di opporre il veto in consiglio di sicurezza dell’Onu a una risoluzione su Srebrenica messa a punto dalla Gran Bretagna. Come riferisce la Tanjug, Nikolic a proposito della risoluzione ha inviato una lettera a tutti i capi di stato dei Paesi membri del consiglio di sicurezza, compreso il presidente russo Vladimir Putin, al quale ha chiesto di mettere il veto alla risoluzione britannica, ritenuta da Belgrado troppo sbilanciata e apertamente anti-serba, diretta solo a screditare il so Paese, indicandolo come responsabile di tutti i crimini commessi durante la guerra degli anni novanta nella ex Jugoslavia, dimenticando eccidi e massacri compiuti anche ai danni della popolazione serba.

Un documento pertanto, ritiene il governo serbo, che non favorisce l’auspicata riappacificazione e riconciliazione nei Balcani. Londra ha anche diffuso altre varianti più morbide della sua bozza di risoluzione da mettere ai voti all’Onu, ma Belgrado le ha respinte tutte, ritenendole inaccettabili, con cambiamenti definiti solo “cosmetici”.

Intanto si avvicina il ventesimo anniversario del massacro di 8mila musulmani a Srebrenica ad opera delle truppe serbo-bosniache guidate dal generale Ratko Mladic, nella cittadina dell’est della Bosnia sono quindi in programma solenni commemorazioni alla presenza di numerosi politici e personalità internazionali.