Spari al mercatino di Natale, 4 morti

Tutto è avvenuto in pochi istanti in Rue Orfevres, a Strasburgo, dove un uomo di 29 anni ha aperto il fuoco sulla folla in visita ai locali mercatini di Natale. Qualche attimo per passare dalla tranquillità di una passeggiata nell'atmosfera natalizia all'incubo di un nuovo attacco terroristico al cuore della Francia: 4 morti e 11 feriti (tra cui un giornalista radiofonico italiano) è il bilancio della folle azione di Cherif C., già noto alle Forze dell'ordine come radicalizzato e tuttora in fuga braccato dalle Forze dell'ordine. L'uomo ha agito da solo, con un'arma da fuoco utilizzata per uccidere quante più persone possibile prima di dileguarsi senza tuttavia fare molta strada (sembra che la Polizia lo stia assediando in un edificio dove si sarebbe barricato). L'ennesimo attacco frontale a una nazione che continua a restare nel mirino del terrorismo più crudele.

 

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Chiuso l'Europarlamento

E' accaduto attorno alle ore 20 e, immediatamente, si è avuta la sensazione di trovarsi di fronte all'ennesima tragedia: fin da subito, le autorità cittadine hanno invitato la cittadinanza a restare in casa o a mettersi al riparo, mentre le Forze dell'ordine blindavano l'area attorno al mercatino. Serrate anche le porte dell'Europarlamento, distante appena 3 chilometri e dove si era da pochissimo conclusa la sessione plenaria. Tanti gli eurodeputati, anche italiani, che hanno condiviso sui social i momenti di panico vissuti a poca distanza dalla sede del Parlamento europeo, a cominciare dal presidente Antonio Tajani: “I miei pensieri – ha detto ancora Tajani – sono per le vittime della sparatoria di Strasburgo che condanno con fermezza. Strasburgo è una città simbolo di pace e della democrazia europea. I valori che difenderemo sempre. La Commissione Ue si tiene al fianco della Francia”.

La testimone

“Siamo chiusi in un pub, avevamo da poco superato il mercatino di Natale, abbiamo sentito delle grida e ora il centro è bloccato dalla polizia”. Questo quanto riportato all'Agi da Valentina Parasecolo, addetta stampa dell'agenzia all'Europarlamento: “Sono con mio marito e mia figlia che ha un anno e mezzo, stiamo seguendo gli aggiornamenti su Twitter. E' una situazione indecifrabile, molti miei colleghi sono rimasti bloccati all’Europarlamento”. Il palazzo di Strasburgo che ospita la sede del Parlamento europeo è stato chiuso.

Operazione a Neudorf

A fornire i primi numeri della strage era stato il ministro dell'Interno francese, Christophe Castaner, il quale aveva inizialmente confermato la presenza di due vittime e che l'attentatore era stato identificato. Successivamente, il sindaco di Strasburgo aveva dato l'ufficialità della presenza di 4 persone uccise, proprio mentre la prefettura della regione Grand Est e del dipartimento del Basso Reno comunicava che un'operazione di polizia era in corso a Neudorf, nella zona di rue d'Epinal. Sembra che la Polizia abbia effettuato un blitz all'interno di un edificio ferendo a una mano l'attentatore. Poche ore prima, nella mattinata di ieri, le Forze dell'ordine avevano già tentato un blitz nell'appartamento dell'uomo, senza riuscire a catturarlo. Sarebbe stata questa azione, probabilmente, a convincerlo ad anticipare i suoi piani di terrore. Nel frattempo, il presidente Emmanuel Macron ha assicurato “la solidarietà di tutta la nazione a Strasburgo, alle vittime e alle loro famiglie”.

 

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