SOMALIA, UN’AUTOBOMBA ESPLODE A MOGADISCIO. ALMENO 7 I MORTI

Somalia

Sono almeno sette le vittime, perlopiù passanti, provocate a Mogadiscio dall’esplosione di un’autobomba nelle vicinanze dell’ingresso della sede della presidenza della Somalia: lo ha riferito Abdifatah Halane, portavoce del governo del Banadir, la regione che comprende la capitale. Stando al funzionario, i feriti sono più di dieci. La deflagrazione si è verificata ieri sera in una strada secondaria, a pochi metri da un posto di blocco situato in prossimità di uno degli ingressi a Villa Somalia. L’emittente Radio Shabelle sottolinea che l’esplosione, udita in buona parte della città, è avvenuta poco dopo la conclusione di un incontro nella sede della presidenza sul tema “Visione 2016”.

In diverse regioni della Somalia e nella stessa Mogadiscio restano frequenti le offensive e gli attentati del gruppo islamista Al Shabaab creatosi in seguito alla sconfitta dell’Unione delle Corti Islamiche ad opera del Governo Federale di Transizione e dei suoi sostenitori, in primo luogo i militari dell’Etiopia, durante la guerra civile in Somalia del 1991. Al Shabaab è la cellula somala di al-Qaida, formalmente riconosciuta nel 2012, ed è considerata un’organizzazione terroristica da diversi governi. Fino ad ora, l’attentato di ieri sera non è stato rivendicato né sono pervenute notizie su scontri a fuoco o su tentativi di assalto al compound governativo da parte di uomini armati.