Somalia, il 28 dicembre l’elezione del nuovo Presidente

I leader politici della Somalia hanno trovato l’intesa per svolgere le elezioni presidenziali il prossimo 28 dicembre, dopo tre rinvii e tra accuse di corruzione, frode e intimidazioni. Erano inizialmente previste per il 30 novembre, poi la commissione elettorale aveva annunciato che si sarebbero svolte in dicembre.

Il ritardo, secondo riferito da fonti locali all’emittente “Voice of America“, era dovuto a dei rallentamenti nelle operazioni di voto per le elezioni politiche, svoltesi per oltre un mese. La consultazione, secondo la denuncia di alcuni osservatori, era stata infatti caratterizzata da diffuse irregolarità e da episodi di corruzione su cui le autorità stanno ancora indagando.

Le elezioni politiche seguono un sistema molto complesso che prevede per la Camera bassa la designazione, da parte di 135 anziani dei clan tradizionali, di 14.024 delegati che compongono 275 collegi formati ciascuno da 51 membri. Questi ultimi dovranno quindi nominare un deputato per la Camera bassa secondo una formula che assicuri in modo equilibrato la rappresentanza dei diversi clan (i quattro di maggioranza otterranno un numero pari di posti a sedere, e i clan di minoranza otterranno la metà del numero dei seggi assegnati a ogni clan maggioranza). Per la Camera alta, invece, i 54 membri dell’Assemblea saranno eletti dai parlamenti regionali. Le due elezioni sono collegate, visto che sono proprio i parlamentari a scegliere il nuovo capo dello Stato.