Soldi alla modella, spunta un audio fra Trump e Cohen

Spunta un colloquio registrato fra Michael Cohen, avvocato di lungo corso di Donald Trump, e l'allora candidato alla presidenza della Casa Bianca, durante il quale i due avrebbero discusso della cifra da elargire all'ex modella di Playboy che aveva sostenuto di aver avuto una relazione con il Tycoon, allo scopo di comprare il suo silenzio. Una rivelazione che arriva dal 'New York Times' e che, assieme al possibile imbarazzo che la notizia potrebbe generare se verificata, accende un'ulteriore spia d'allarme per il presidente americano il quale, a questo punto, potrebbe ritrovare in Cohen una rischiosa fonte d'informazione per la giustizia americana, con cui l'avvocato sembra intenzionato a collaborare. L'audio, al momento, si troverebbe nelle mani dell'Fbi e, al momento, il rischio maggiore riguarderebbe l'eventuale violazione, ancora tutta da dimostrare, delle leggi sul finanziamento delle campagne elettorali per versare la somma alla donna, circostanza che costituirebbe un reato.

La vicenda

La vicenda della presunta relazione di Trump con la modella risale al 2006, poco dopo la nascita del figlio ultimogenito del Tycoon, Barron, avuto con la sua terza moglie e attuale first lady, Melania. La donna ha poi rivelato di aver venduto, poco prima delle elezioni, l'esclusiva della relazione al giornale 'National Enquirer' il quale, però, aveva rifiutato di pubblicarla poiché, secondo lei, in quanto appartenente a un amico del candidato avrebbe avuto interesse a non far uscire la vicenda.

I commenti

Sulla vicenda si è nel frattempo espresso l'avvocato della Casa Bianca ed ex sindaco di New York, Rudy Giuliani che, interpellato dal quotidiano della Grande Mela, ha ammesso che Trump “ha discusso di possibili pagamenti” con Cohen, affermando però che “il pagamento alla fine non è stato mai fatto. Niente in quella registrazione suggerisce che lui fosse al corrente di questo in precedenza”. Poco dopo, è arrivato anche il commento del Tycoon, riportato dalla Cnn che, a sua volta, ha citato fonti vicine alla Casa Bianca: “Non posso credere che Michael mi abbia fatto questo…”.