SIRIA: SCONTRI ALLE PORTE DI ALEPPO TRA LEALISTI E RIBELLI

Le forze lealiste siriane stanno combattendo su due fronti in prossimità di Aleppo. Lo sostiene l’Osservatorio siriano per i diritti umani. Da una parte i jihadisti dell’Isis, dall’altra uomini di al-Qaeda e gruppi ribelli. E gli scontri, aggiunge Human Rights Watch, hanno messo in fuga nelle ultime 48 ore almeno 30mila persone. Human Rights Watch ha chiesto alla Turchia di aprire i confini per dar loro riparo.

L’offensiva del regime, sostenuta dall’aeronautica russa, ha già provocato le proteste dell’amministrazione americana, secondo cui essa mette a rischio la già fragile tregua, in un momento in cui tra l’altro stanno riprendendo a Ginevra i colloqui di pace intersiriani.

Le forze lealiste (truppe vere e proprie insieme a milizie affiliate), da una parte, e dall’altra, ribelli anti-regime e jihadisti si stanno contenendo il controllo di ampie porzioni di territorio. Human Rights Watch ha accusato le guardie di frontiera turche di avere aperto il fuoco su alcuni degli sfollati: “I civili fuggono i miliziani dell’Isis e la Turchia sta rispondendo con munizioni vere che con compassione”.