Si dimette il portavoce dell'Eliseo

Continua a oltranza il processo di “rinnovamento” della squadra del presidente francese Emmanuel Macron. Dopo gli addii del ministro per la Transizione ecologica, Nicolas Hulot, e quello della titolare allo Sport, Laura Fressel, esce dall'Eliseo anche il portavoce presidenziale, Bruno Roger-Petit. Questo, almeno, quanto riferito dalla tv di Stato France 2. In realtà, stando ai media francesi, quella del portavoce sarebbe una decisione presa da tempo, di sicuro prima dell'addio dei due ministri e andrebba a inserirsi in un progetto di ricambio dello staff della comunicazione dell'Eliseo. A conferma di questo, le apparizioni pubbilche sempre più rade di Roger-Petit, quasi mai in prima fila negli ultimi 12 mesi, perlomeno davanti alla stampa.

Fort per Roger-Petit

Toccherà ora a Sylvain Fort, giornalista e ghost-writer del presidente Macron, prendere in mano le redini dell'ufficio comunicazioni e tentare di risollevare una situazione non certo idilliaca per il leader dell'Eliseo, protagonista di un crollo quasi verticale della popolarità, arrivata al 31% (meno di Hollande nello stesso periodo di presidenza secondo un recente sondaggio Ifop). Potrebbe trattarsi dunque di una strategia necessaria a rilanciare l'immagine di Macron a fronte di un periodo di forte appannamento nei rapporti con la stampa interna e, soprattutto, estera. Anche per questo, scrive Le Figaro, la scelta del presidente è ricaduta sul fedelissimo Fort, leader indiscusso delle relazioni comunicative durante la campagna elettorale e uomo sul quale puntare per ridiscutere da cima a fondo le strategie e i rapporti Eliseo-stampa.

Rimpasto all'Eliseo

Sylvain Fort, sempre secondo Le Figaro, dovrebbe dunque tornare a ricoprire anche il ruolo di consulente di comunicazione che ha occupato durante le presidenziali (ufficio per ora guidato da Sibeth Ndiaye), proseguendo comunque nella supervisione della maggior parte dei testi e dei discorsi di Macron. Nel frattempo, all'Eliseo sono state riempite le caselle rimaste vuote dopo gli addii dei due ministri e, con un rimpasto lampo dello staff amministrativo, il presidente dell'Assemblea nazionale, Francois de Rugy, ha sostituito il dimissionario Hulot; mentre l'ex nuotatrice Roxana Maracineanu è diventata il nuovo ministro dello sport.