Seehofer pronto a dimettersi?

Horst Seehofer sarebbe pronto a dimettersi da leader della Csu dopo la batosta elettorale rimediata dal suo partito in Baviera. Lo scrive Der Spiegel, sottolineando che tra i cristiano sociali sono numerose le voci critiche rivolte all'alleato di Angela Merkel

Verso il passo indietro?

Seehofer stesso ha fatto domenica per la prima volta un accenno a questa possibilità: “Non mi farò ancora una volta prendere a schiaffi“, ha detto, facendo intendere, secondo il quotidiano, che “prima di essere sottoposto ad un fuoco di fila in un congresso straordinario dei cristiano-sociali preferirebbe lasciare l'incarico“.
Parlando alla tv bavarese, il leader della Csu ha aggiunto che non ci sta “a far ricadere” sulla sua persona “tutta la critica. Piuttosto metto a disposizione il mio posto alla guida del partito”. 

Critiche

Come ripetono molti osservatori in Germania, l'espressione “padre di tutti i problemi“, riferita a Seehofer, è ormai diventata di uso corrente fra i cristiano sociali. Molti deputati gli avrebbero già voltato le spalle. Anche il presidente onorario della Csu, Theo Waigel ripete: “Ci devono essere conseguenze: di contenuti, di strategia e anche personali”. Un altro esponente, citato da diversi media, dice che in questa fase “la domanda è solo quando il vulcano esploderà“.

Successione

Sta di fatto che il dibattito su chi possa essere il suo successore è aperto, anche se si tratta di un percorso pieno di incognite: in ballo ci sono l'attuale governatore della Baviera Markus Soeder, che tuttavia è anche lui in forti difficoltà dopo la batosta elettorale, e il capogruppo del Ppe Manfred Weber, che però potrebbe non essere disponibile ad una diarchia con Soeder al governo di Monaco. I sondaggi non aiutano: secondo un rilevamento di Forsa per Rtl e N-tv, un tedesco su due vede Seehofer e la Csu primi responsabili della propria sconfitta elettorale, mentre solo un terzo mette sul banco degli imputati la Grosse Koalition a Berlino.