Seattle, ok all'Amazon tax per aiutare i senzatetto

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Approvato, dal consiglio comunale di Seattle, l'Amazon tax, un'imposta pensata per le grandi aziende per far sì di aiutare le persone in forti difficoltà economiche, prime fra tutte i senzatetto. Una proposta approvata all'unanimità (9 voti) e che ora passerà al sindaco della città, Jenny Durkan, la quale ha già espresso qualche perplessità, riservandosi il diritto di veto. Del resto, la stessa Amazon si è detta delusa dall'approvazione del consiglio comunale all'imposta che porta il suo nome e che, tecnicamente, prevede 275 dollari l'anno per ogni dipendente di un'azienda con ricavi che raggiungono o superano i 20 milioni l'anno. L'azienda di Jeff Bezos ha espresso rammarico per la decisione, dicendosi “preoccuata dal futuro creato dall'approccio ostile e dalla retorica del consiglio comunale, che ci costringe a porci domande sulla nostra futura crescita''.

Herdner: “La città non ha un problema di entrate”

Perplesso anche il vicepresidente di Amazon, Drew Herdener, il quale ha sottolineato che la crescita delle entrate della città di Seattle abbia superato quella della popolazione: ''La città non ha un problema di entrate – ha spiegato Herdner – il problema è l'efficienza della spesa''. A ogni modo, il programma prevede la raccolta di circa 50 milioni di dollari l'anno con la tassa sulle multinazionali, così da fronteggiare al meglio l'emergenza dei senzatetto. Qualora venisse approvata dal sindaco, l'ordinanza entrerà in vigore nel gennaio 2019 e lo resterà per cinque anni, viaggiando a ritmi di circa 44,7 milioni all'anno per le casse comunali, tutti destinati all'emergenza freddo.

La tassazione

Secondo quanto stimato dal Consiglio, le società interessate dall'imposta rappresentano circa il 3% delle imprese di Seattle, per un totale di 585. Il 60% delle entrate, andrebbero alla costruzione di alloggi con prezzi accessibili, mentre il restante 40% dovrebbe essere destinato al potenziamento dei servizi di emergenza per coloro che dormono in strada: una pianificazione spiegata durante la seduta dalla consigliera Lorena Gonzalez. Il numero due di Amazon, Herdener, ha osservato come la società abbia compiuto notevoli e numerosi sforzi per alleviare il problema dei senzatetto, ha ripreso la sua costruzione su una nuova torre per uffici di 17 piani, che era stata sospesa prima del voto. Herdner si è detto preoccupato soprattutto “dalla retorica verso le grandi imprese, che ci costringe a mettere in discussione la nostra crescita qui”.