Scozia: aumenta il vantaggio degli unionisti

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Sono quasi 4,3 milioni gli elettori che si sono iscritti per votare nel referendum sull’indipendenza scozzese del 18 settembre. Un vero record per la Scozia che non ha mai registrato un elettorato così vasto. Di questi circa 790 mila hanno chiesto di votare via posta: fra loro anche chi vive nelle remote isole che hanno poche decine di residenti. Appare sicura l’affluenza di massa: secondo una recente ricerca il 93,1% degli scozzesi andrà a votare.

Secondo l’indagine, inoltre, il 40% delle persone intervistate teme di ritrovarsi in una condizione economica meno favorevole di quella attuale in caso di indipendenza, mentre sono convinti del contrario il 27% degli intervistati. La rilevazione, effettuata da Survation specifica che gli unionisti aumentano il loro vantaggio sui secessionisti: il fronte del “no” sarebbe al 47%, mentre il “si” segue al 40,8%, con il 12% di indecisi.

Il 18 si potrà votare in oltre 5mila seggi dalle 7 di mattina alle 22. Per la prima volta voteranno anche i giovani di 16 e 17 anni.