Scontro a fuoco, sette ribelli uccisi all’aeroporto di Donetsk

I separatisti filorussi attaccano l’aeroporto di Donetsk: questa mattina alle 6, secondo quanto riferito dal portavoce delle forze armate ucraine Vladislav Selezniov al quotidiano Ukrainskaya Pravda, un gruppo molto ampio di miliziani ha assaltato un terminal e ed è stato respinto dai paracadutisti dell’esercito regolare di Kiev.

L’aeroporto di Donetsk è una delle poche infrastrutture della città rimaste nelle mani dell’esercito ucraino: già ieri sera, i separatisti aveva conquistato per qualche ora un terminal dentro dello scalo, poi ripreso dall’esercito ucraino. L’assalto di questa mattina ha lasciato sul campo sette miliziani, mentre una decina sono rimasti feriti: incolumi, invece, i paracadutisti delle forze governative.

Sulla crisi ucraina è intervenuta, nuovamente, Angela Merkel. La cancelliera tedesca in una telefonata a Vladimir Putin avrebbe detto che Mosca ha la “responsabilità di esercitare un’influenza moderatrice sui separatisti filo-russi nell’est dell’Ucraina, per far sì che il cessate il fuoco sia rispettato nella sua interezza”.