Save the Children: “Almeno 1.500 bambini dispersi”

Sarebbero circa 1.500 i bambini dispersi in Indonesia dopo i terremoti e lo tsunami di due settimane fa. Lo afferma in un comunicato Save the Children, esprimendo “grande dolore dopo l'annuncio della sospensione delle operazioni di ricerca e soccorso” fatto ieri dalle autorità.

Ricerche sospese

“Abbiamo accolto con estremo dolore la notizia della sospensione delle attività di ricerca e soccorso dei sopravvisuti al terremoto e allo tsunami a Sulawesi centrale da parte del Governo indonesiano,” ha dichiarato Selina Sumbung, direttrice di Yayasan Sayangi Tunas Cilik (Ystc), il partner locale di Save the Children. L'annuncio “indica purtroppo che migliaia di persone finora disperse sono presunte vittime del terremoto e allo tsunami che ha colpito nei giorni scorsi l'isola indonesiana”.

Dispersi

“Secondo l'agenzia nazionale di contenimento dei disastri naturali, il numero di persone disperse è salito a 5.000, compresi, secondo le stime, 1.500 bambini. I bambini sono particolarmente vulnerabili in questo tipo di situazioni, e pensare che così tanti abbiano perso la vita è straziante. Questi numeri nascondono il dolore profondo di ciascuna di queste famiglie, che devono affrontare l'orrore di non sapere se i loro cari sono ancora in vita. L'ansia che stanno provando, insieme ai disagi quotidiani per la ricerca del cibo e di un posto asciutto dove dormire, è difficile da immaginare“.