Russiagate, Kushner ammette: “Ho avuto 4 incontri con i russi, ma nessuno improprio”

Jared Kushner si è incontrato quattro volte con esponenti russi – uno dei quali con l’ambasciatore del Cremlino – durante la campagna elettorale di Donald Trump. Ma nessuno di questi contatti è stato improprio. E’ quanto ha dichiarato lo stesso genero del presidente americano attraverso un comunicato diffuso dalla Ap, alla vigilia della sua audizione a porte chiuse al Senato sul cosiddetto Russiagate.

Un comunicato lungo 11 pagine

Il marito di Ivanka Trump, nel comunicato lungo ben 11 pagine, ha descritto i suoi incontri con l’ambasciatore russo a Washington, Serghei Kislyak, ed altri responsabili russi come facenti parte della normale attività di lavoro richiesta dal suo ruolo, visto che durante la campagna elettorale del 2016 si occupava delle relazioni con i governi stranieri.

L’audizione di Kushner al Senato

Nella giornata di lunedì, Kushner, prima di rispondere alle domande, dovrebbe dichiarare – secondo quanto preannunciato nel comunicato – che non ha commesso “atti di collusione, né conosco alcuno della campagna che lo abbia fatto con qualche governo straniero. Non ho avuto contatti inappropriati. Non mi sono affidato a fondi russi per finanziare le mie attività commerciali nel settore privato. Ho cercato di essere totalmente trasparente“. Il genero di Trump, inoltre, nella sua testimonianza scritta ha sottolineato di essere “felice di condividere informazioni” con gli inquirenti e di “non avere nulla da nascondere”.