Russia, Putin incontra il leader dell’Abkhazia: l’Europa teme l’accordo militare

Vladimir Putin incontrerà oggi Raul Khadzhimba, leader dell’autoproclamata Repubblica dell’Abkhazia. A confermare il meeting è l’agenzia Tass: il capo della regione secessionista riconosciuta da Mosca dopo la guerra lampo con la Georgia del 2008, si recherà oggi a Sochi per discutere un accordo politico-militare con il potente alleato.

Durante i colloqui di oggi, i due leader discuteranno delle relazioni bilaterali e della cooperazione in materia di sicurezza regionale. Ma l’intesa più importante da raggiungere sarà il trattato per una “partnership strategica”: una sorta di coordinamento condiviso delle iniziative, che di fatto metterebbe l’Abkhazia sotto il completo controllo politico russo.

Nettamente contrario all’incontro fra Putin e Khadzhimba il governo della Georgia che, da sempre condanna l’ingerenza e la presenza militare russa in un’area che apparterrebbe di diritto a Tbilisi. L’Abkhazia, infatti, è come paese sovrano soltanto dal governo di Mosca. Il premier georgiano Irakli Garibashvili accusa il Cremlino di violare da anni l’integrità territoriale del suo Paese, tesi sostenuta dalla gran parte della comunità internazionale ed argomento di sempre maggiore interesse in relazione ad una possibile adesione della repubblica ex sovietica ad Unione Europea e Nato.