Russia, condannato a tre anni e mezzo di carcere il blogger anti-Putin

L’avvocato Alexei Navalny, considerato l’oppositore numero uno del Cremlino, è stato condannato a tre anni e mezzo di carcere con sospensione della pena, per malversazione di fondi pubblici. Il fratello, Oleg Navalny, è stato condannato nello stesso processo a tre a anni e sei mesi da scontare in una colonia penale. Il verdetto, inizialmente previsto per metà gennaio, era stato anticipato a sorpresa a oggi per evitare le manifestazioni di massa annunciate dai sostenitori del blogger anti-Putin.

Navalny dal suo blog ha invitato i russi a scendere in piazza contro Putin. “Il suo regime deve essere distrutto, non ha diritto di esistere”, è la sua denuncia. L’oppositore è stato condannato per appropriazione indebita di 30 milioni di rubli, circa 433 mila euro, ai danni di due aziende, tra cui una affiliata al colosso francese Yves Rocher. Navalny ha bollato la sentenza come “politica”, anche perché la decisione dei giudici era attesa per ill 15 gennaio prossimo. La decisione di anticiparla è stata vista come un tentativo di bloccare le proteste di piazze programmate per gli inizi del nuovo anno. Una circostanza che ricorda la condanna di Mikhail Khodorkovsky, arrivata il 30 dicembre del 2010.