Rohani cerca sponde in Cina

Il presidente iraniano, Hassan Rohani, è sarà in Cina in occasione del summit dei leader dei Paesi che aderiscono alla Shanghai Cooperation Organization (Sco) l'alleanza guida da Cina e Russia sulla sicurezza regionale, in programma nella città nord-orientale di Qingdao l'8 e il 9 giugno prossimi. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri di Pechino.

Cooperazione

L'Iran, attualmente, ha lo status di osservatore della Sco, anche se ne chiede la membership a pieno titolo. 
Con la visita di Rohani, la prima in Cina dopo la decisione degli Stati Uniti dell'8 maggio scorso di ritirarsi dall'accordo sul nucleare iraniano raggiunto nel luglio 2015 a Vienna, l'auspicio è che Pechino e Teheran possano “consultarsi sulla base dell'osservazione dell'accordo e sostenere lo sviluppo della cooperazione bilaterale”, ha dichiarato l'assistente al ministro degli Esteri cinese, Zhang Hanhui. “Dobbiamo lavorare insieme per evitare grosse interruzioni dei progetti congiunti tra le due parti”.La Cina era stata la prima tappa del viaggio del ministro degli esteri di Teheran, Mohammad Javad Zarif, per salvare l'accordo del 2015. Zarif aveva incontrato a Pechino, il 13 maggio scorso, il suo omologo cinese, Wang Yi, che aveva promesso all'Iran “un atteggiamento obiettivo, giusto e responsabile” per mantenere l'accordo sul nucleare iraniano, del quale la Cina è stata tra i firmatari.

Alleanza

La Sco è un'alleanza regionale sulla sicurezza che comprende, oltre a Cina e Russia, anche quattro repubbliche centro-asiatiche (Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan). Dallo scorso anno, ne fanno parte a pieno titolo anche India e Pakistan: con i due nuovi membri, la Sco copre circa i tre quinti del continente asiatico, e quasi la metà dell'intera popolazione mondiale.