Ripresi i bombardamenti su Aleppo est, de Mistura annuncia nuovi colloqui Usa-Russia

Nuovi colloqui si svolgeranno tra Stati Uniti e Russia per cercare di trovare un accordo per il cessate il fuoco in Siria. Secondo Staffan de Mistura si tratta di un “importante potenziale sviluppo”. Per l’inviato Onu “è il momento di guardare seriamente ad una ripresa dei negoziati”.

Negli ultimi giorni la diplomazia sembra essersi rimessa in moto per cercare di porre fine alla tragedia di Aleppo. Le truppe lealiste siriane ieri hanno “sospeso” le ostilità per permettere ad una colonna di 8.000 civili di lasciare la parte orientale della città ancora occupata dai ribelli e dai qaedisti, ha annunciato il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, dopo tre incontri avuti tra mercoledì e giovedì ad Amburgo con il segretario di Stato americano John Kerry. Ma i combattimenti sono proseguiti per gran parte della giornata, mentre sono 150.000, secondo il presidente del comitato locale, i residenti presenti nell’area assediata.

“Stiamo lavorando, sono fiducioso e ho speranza”, si è limitato a dire da parte sua Kerry, prima di volare dalla Germania a Parigi, dove sabato è in programma una nuova riunione sulla Siria subito dopo la conferenza Osce. Il 30 novembre il ministro degli esteri francese, Jean-Marc Ayrault, aveva reso nota la sua volontà di riunire a Parigi “i Paesi europei, arabi e gli Stati Uniti che sostengono una soluzione politica in Siria”. E una “intensa attività diplomatica” è in corso anche fra la Turchia e Mosca, secondo quanto ha fatto sapere Ibrahim Kalin, il portavoce del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, sottolineando che quest’ultimo è impegnato in prima persona nelle trattative.

Intanto, però, dopo alcune ore di stop, ad Aleppo est sono ripresi i bombardamenti contro le postazioni ribelli da parte dell’artiglieria governativa. A essere colpiti sono stati i quartieri meridionali dell’area.